08
Mar 2021
Palazzo degli Studi, in piazza Università

Era il 9 ottobre 1434 quando Alfonso V d’Aragona, detto anche il Magnanimo, decise di istituire l’Università di Catania. Non si trattava dell’inizio della storia di un ateneo come gli altri, quella che vedeva la nascita era la prima Università siciliana e fu poi papa Eugenio IV, con una bolla del18 aprile 1444 ad autorizzare la costituzione dello Studium Generale Siciliae.

Il Palazzo degli Studi non poteva sorgere in un luogo qualunque, ma in una zona centrale e prestigiosa. Cosa poteva esserci di meglio di quel primissimo tratto di via Etna (la vecchia via Uzeda) a pochi passi dal mare e dal Duomo, proprio dove si svolgeva la gran parte della vita dei catanesi e di quanti venivano in visita a Catania. Il Palazzo dell’Università non resistette alla violenza distruttiva del 1693 e la sua ricostruzione iniziò tre anni dopo, ripartendo proprio dalle macerie lasciate dalla tragedia.

A prendere in mano il compito della ricostruzione fu Giovan Battista Vaccarini, nel 1730. Sono i risultati dei suoi progetti quelli che ammiriamo oggi a sinistra della piazza risalendo la via Etnea. Vaccarini aveva pensato ad un’opera elegante e funzionale al tempo stesso e partì da quel cortile interno tanto famoso, pensato come un chiostro, con un disegno fatto di ciottoli e incorniciato da un porticato a due piani fatto di archi e colonne.

Toccò poi al catanese Giovan Battista Piparo, affrescare il primo piano di quello che noi siamo abituati a chiamare e l’Aula Magna, che è caratterizzata da pareti completamente rivestite di prezioso damasco, mentre sul muro che fa da sfondo alla cattedra si trova  un arazzo che riporta lo stemma della dinastia degli Aragona.

Il prospetto di Palazzo dell’Università ha subito delle modifiche negli anni a venire, ad opera dell’architetto Mario Di Stefano, dopo il terremoto del 1818 che fece alcuni danni proprio sulla facciata. Da notare che l’edificio, che una volta accoglieva tutte le Facoltà, è costruito su un intero isolato e, in origine, le sue porte permettevano di accedere al chiostro da tutti e quattro i lati.

All’Ateneo Catanesi le lezioni iniziarono il 19 ottobre del 1445, i docenti a quell’epoca erano solo sei e mentre il palazzo veniva costruito, discenti e insegnati furono accolti in quello che oggi è conosciuto come il Palazzo del Seminario dei Chierici in piazza Duomo.

Oggi in piazza Università insieme al Rettorato, e a suo uffici, si trova anche la Biblioteca Universitaria, un luogo ricco di  codici, manoscritti e lettere autografe vantando una collezione di oltre 200.000 volumi alla quale accedono studiosi da tutto il mondo.

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