25
Gen 2019
La Cipollina

Chiunque sia stato a Catania almeno una volta, sa bene che non è possibile fermarsi in città senza degustare qualcosa in una delle numerose Tavole Calde presenti. E non esiste tavola calda che si rispetti che non abbia, tra le proprie prelibatezze, la Cipollina. Cercando sul dizionario, difficilmente troverete la definizione di questa delizia, ma solo quella della ben meno gradevole erba cipollina. Tuttavia, quella di cui parliamo oggi è uno dei must della rosticceria catanese.

Quasi impossibile da reperire altrove, l’origine del nome della Cipollina è facilmente identificabile. Il suo ingrediente principale è, appunto, la cipolla, di cui sentirete l’odore e il forte gusto agrodolce già dal primo morso – se ben preparata. Infatti, sebbene il procedimento possa sembrare piuttosto elementare, non tutti sono in grado di realizzarlo. Gli ingredienti sono pochi: oltre alla già citata cipolla, all’interno di questo fagottino si trovano salsa di pomodoro, prosciutto cotto e formaggio. Ma – ebbene sì, c’è un ma – può capitare di imbattersi in una Cipollina troppo unta, poco saporita, che si sgretola, con ingredienti poco saporiti o che non si amalgamano armoniosamente fra di loro.

Provate a chiedere in giro, a chi sa farla, quale sia il segreto per la buona riuscita di questo scrigno dorato; probabilmente nessuno ve lo rivelerà. L’elemento per riuscire a svelare questo mistero potrebbe essere la pasta sfoglia. Anzi, NELLA pasta sfoglia.

Se non riuscite a risolvere l’arcano mistero, ma intanto leggere questo pezzo vi ha fatto venire una strana e insana voglia di cipolla, non vi resta altro da fare se non uscire e trovare il posto più vicino in cui gustare una squisita Cipollina. Non importa in quale momento della giornata vi troviate. La Tavola Calda non conosce orari: può essere mangiata a come snack, a pranzo o per l’aperitivo. Il vero Siciliano lo sa. Anzi, qualcuno suggerisce che proprio la nostra cara Cipollina sia il Top di gamma a colazione, per accompagnare un buon caffè – il reflusso gastrico potrebbe essere un leggero effetto indesiderato, se non siete abituati – o per sostituirlo. Provare per credere.

E se vi state chiedendo perché il nome della più volte nominata prelibatezza sia con la C maiuscola, il motivo è semplice (ma profondo). Chiunque vi dica che la cipollina può essere fatta anche con melanzane, funghi, spinaci o qualunque altra cosa, mente. Diffidate dalle imitazioni. La VERA Cipollina catanese è solo una.

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